Skye, racconta l’architetto Lissoni – “è una porta che può avere tantissime funzioni, può essere scorrevole o a battente. Ma soprattutto per realizzarla abbiamo usato una tecnologia straordinaria che esiste da quando c’è l’uomo, abbiamo utilizzato il legno per il telaio che la incornicia”.

La collezione di porte concepita da Piero Lissoni costituisce dunque la sintesi perfetta delle due anime dell’azienda, quella più tradizionale, legata alla lavorazione del legno e alle origini come falegnameria artigianale di fine 1800, e quella più contemporanea e innovativa, che ha segnato il passaggio a brand di design e determinato il processo di internazionalizzazione dell’azienda. È inoltre un prodotto altamente flessibile, che non vincola a lotti di produzione rigidi e che ben si adatta a qualsiasi destinazione d’uso, grazie alle molteplici possibilità di customizzazione, con l’utilizzo dei vetri dalle finiture e dagli spessori più diversi. Perfetta per casa e ufficio, è realizzabile con vetri speciali in modo da personalizzare il prodotto a seconda dei gusti.

Lualdi_2021_Skye

Il progetto è il risultato di una fruttuosa collaborazione con l’architetto Lissoni che negli anni ha portato alla nascita di prodotti ormai iconici: dalla porta L16, con la quale l’azienda ha vinto il Compasso d’Oro nel 2014, alla collezione L7 o L41, per finire alla più recente Matrix, una finitura applicabile a qualunque tipo di supporto, dall’anta alla boiserie, e caratterizzata da una sofisticata lavorazione del legno.

Skye Lualdi è riconosciuta infatti, sia nel residenziale sia nel contract, per la sua capacità di saper dialogare con i progettisti.

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