La poltrona da sempre occupa un ruolo fondamentale nell’arredo da ufficio. Con la sua varietà di fogge e dimensioni, è un elemento capace di trasformare una stanza. E un ufficio. Soprattutto quando ha una forma familiare – come quella a uovo – che la rende più riconoscibile e quindi più emozionante. Dalla Egg Chair di Aero Saarinen, a quella creata da Nanna & Jørgen Ditzel, nel 1959, per arrivare all’iconica Ball Chair disegnata da Eero Aarnio nel 1963, questa silhouette è ormai nell’immaginario di tutti noi. Fa parte della nostra memoria e per questo ci rassicura. È quello che succede guardando Pax, la nuova poltrona dall’effetto cocoon disegnata da David Rockwell e Centro Progetti Tecno, costituita da una struttura a cestello in tubo metallico che racchiude un morbido guscio in schiuma, rivestita e scolpita. Accoglie il corpo quasi a proteggerlo, grazie anche ai cuscini interni per il collo, la schiena e la seduta che accolgono il corpo in diverse posizioni – per un maggiore sostegno o per il relax – e sono integrati in un unico volume ovale, sostenuto da un piedistallo girevole con meccanismo di ritorno automatico.
La forma avvolgente e imbottita crea una micro oasi di relax e concentrazione grazie a privacy acustica e visiva che la rendono ideale per ambienti work, lounge pubbliche, aree di accoglienza e lobby. Pax di Tecno è quindi un prodotto flessibile e adattabile, che assolve a più funzioni a seconda del contesto. Struttura e cuscini sono disponibili in un’ampia varietà di colori e opzioni di rivestimento.