Archivio UniFor
È assodato che lo scopo del design è migliorare la nostra vita quotidiana e cambiare alcuni modi di vivere. Con questo spirito UniFor ha voluto rinnovare il forte rapporto che la lega al mondo dell’architettura attraverso ARCHIVIOUNIFOR, un progetto di riedizioni che partendo dall’archivio storico e dai disegni originali dei grandi architetti che hanno collaborato con l’azienda, riporta alla luce oggetti unici, senza tempo, dal valore assoluto. Il punto di partenza è Aldo Rossi, figura chiave per il Gruppo Molteni.
Pezzi iconici
Ormai sono entrati di diritto fra gli arredi senza tempo i mobili per la casa ufficio disegnati da Aldo Rossi per UniFor fra il 1989 e il 1995. Si tratta della poltrona Parigi, la libreria Cartesio, il tavolo Consiglio e la sedia Museo, tutti esemplari nati dall’intuizione dell’architetto Rossi che sosteneva: “l’immaginazione e la fantasia possono sbocciare solo dalla conoscenza del reale”. Un uomo concreto Aldo Rossi che affidandosi alle maestranze di UniFor sapeva di poter contare su quanto di meglio l’industria del mobile poteva offrire, in un’occasione disse: “I nostri mobili, o almeno i miei, rimarrebbero pura fantasia senza l’accurata sapienza dei nostri tecnici e produttori. Ma fantasia e tecnica sono un binomio inseparabile, e spesso una sorregge l’altra”.
Parigi nel cuore
La seduta e schienale di Parigi sono di forma rettangolare dal disegno minimale. La geometria della poltrona è rotta da una curva dinamica che forma il bracciolo e i piedi, e che sembra spostare l’intera struttura fuori dall’inclinazione regolare dando luogo ad un oggetto dotato di un particolare dinamismo tipico degli arredi “Streamline” degli Anni Trenta. La tecnologia utilizzata per la realizzazione della struttura è alla base del know-how dell’azienda. Si tratta di elementi di alluminio calandrati e finiti con vernice nera opaca. Seduta e schienale sono composti da una scocca in poliuretano rosso stampato, all’interno della quale risiede un mix di gomme a diversa densità, per accogliere il corpo in sorprendente comodità. Progettata nel 1989, la poltrona Parigi fu presentata al Designers’Day a Parigi, nello showroom UniFor di rue des Saints-Pères.
Consiglio: razionale ma prezioso
Mentre il tavolo Consiglio (1991-1994) fu originariamente progettato da Aldo Rossi per il suo studio milanese in via S. Maria alla Porta. Si tratta di un tavolo di legno di dimensioni generose. Un’architettura essenziale che diventa “domestica, ridotta nelle proporzioni, senza però perdere la propria monumentalità. Il legno di ciliegio americano è la sola materia che costituisce Consiglio, un tavolo dalla forma elementare e sobria. Le gambe sono a sezione quadrata con spigoli smussati ed hanno posizione leggermente arretrata rispetto al piano; il piano è massiccio e con un alto bordo.
Cartesio e Museo: pura architettura
La libreria Cartesio è la sintesi del lavoro di Aldo Rossi nell’ambito degli spazi pubblici. È composta da scatole cubiche in lamiera verniciata che possono essere aggregate a piacere, rendendola di fatto componibile. La libreria è resa stabile da una controventatura e chiusa da una facciata finestrata in essenza oppure lasciata a vista: una parete divisoria ottenuta tramite la lavorazione di un solo pannello di compensato. Finiture interne in vivaci colori Rosso Cina o Azzurro Madonnina. Anche la sedia Museo è una sedia essenziale in legno pensata per accogliere i visitatori desiderosi di una pausa ristoratrice nel corso di una visita al museo. Caratteristica della sedia è l’uso del ciliegio americano e l’uso del colore giallo intenso utilizzato per evidenziare gli elementi di rinforzo della sedia triangolari nonché, le traverse laterali “bacchette” tra gamba e gamba e il foro laterale che permette di accostare ed unire le sedie tra loro per usi diversi